30/06/2017
L’Istituto del Vermouth presentato a Palazzo Carignano
L’Istituto del Vermouth si racconta nella sua città natale.
A meno di tre mesi dalla sua costituzione, l’Istituto del Vermouth di Torino, nato ufficialmente il 7 aprile 2017 per rappresentare il Vermouth di Torino in Italia e nel mondo, ha organizzato il 27 giugno 2017 al Museo del Risorgimento di Torino un evento per raccontare alla città del Vermouth un pezzo importante della sua memoria storica.
Tra storia ed arte, l’Istituto ha scelto di parlare di sé per la prima volta proprio in uno dei palazzi simbolo della città sabauda: Palazzo Carignano, che ha sede nell’omonima ed elegante piazza situata nel centro della città. Palazzo Carignano è stato il primo Parlamento del Regno d’Italia, ed è ora dimora del Museo del Risorgimento.
Ma il protagonista dell’incontro è ovviamente il Vermouth, con i suoi oltre tre secoli di storia e cultura del bere raccontati con passione da studiosi ed imprenditori del settore attraverso memorie storiche, aneddoti e curiosità, il tutto moderato da Fulvio Piccinino, sommelier e barman, docente e scrittore, socio onorario dell’Istituto ed autore nel 2015 del libro “Il Vermouth di Torino”. Finale con grande degustazione delle quindici etichette fondatrici dell’Istituto.
Tra legislazione e memoria.
La presentazione dell’Istituto del Vermouth è stata anche l’occasione per lasciare la parola a chi la storia del Vermouth la respira da sempre. All’incontro sono infatti intervenuti alcuni soci onorari dell’Istituto: Pierstefano Berta, studioso, che dal 1985 si occupa professionalmente di aspetti tecnologici, culturali e di mercato dell’enologia; Piero Miravalle, “courtier” e mediatore storico delle grandi case produttrici; Carlo Vergnano, socio fondatore, produttore e decano dell’Istituto e Giovanni Chazalettes, discendente dell’omonima famiglia di storici produttori di Vermouth e liquori. Presente anche l’Assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, nominato socio onorario durante lo stesso incontro come protagonista e fautore della realizzazione dell’Indicazione Geografica.
L’Istituto del Vermouth ha tanti obiettivi e scopi che ne hanno portato alla creazione e che hanno unito le quindici aziende: tra tutti, forse la più interessante è il fatto che si tratti di un organismo “aperto”, nel senso che ai soci fondatori, con caratteristiche diverse di storia e dimensione aziendale, potranno infatti unirsi altri che vogliano condividerne gli scopi e le attività di promozione della denominazione.
L’Istituto nasce come associazione con lo scopo di valorizzare, promuovere ed elevare la qualità del Vermouth di Torino e la sua diffusione sui mercati globali, attraverso il lavoro sinergico di tutti i produttori., attraverso la crescita e lo sviluppo della denominazione piemontese.
Cocchi e l’Istituto del Vermouth.
Con queste premesse, Cocchi non poteva che far parte dell’Istituto, con la sua storia di qualità e di attività volte a fare conoscere la tradizione del Vermouth sia in Italia sia all’estero.
Di seguito il link per scaricare il comunicato stampa dell’iniziativa: CS_Istituto del Vermouth di Torino