31/03/2019

Il metodo classico di Giulio Cocchi in degustazione a La Prima dell’Alta Langa

1999: è questo il primo millesimo del metodo classico Cocchi che porta in etichetta la denominazione Alta Langa (nata nel 2002 ma retroattiva alle cuvée di tre anni prima): un Totocorde da Pinot nero e Chardonnay che ha suggellato la nascita della Doc e in questi vent’anni non ha mai smesso di essere prodotto dall’azienda astigiana.

 

Dopo il Totocorde sono nati Bianc ‘d Bianc (il primo Alta Langa da Chardonnay in purezza, nel 2000) e Rösa (il primo Alta Langa rosato, 100% Pinot nero, anno 2000) e in questi ultimi anni un Pas Dosé di sole uve Pinot nero prodotto nei millesimi 2008, 2011, 2012 in 5000 bottiglie e 500 magnum.

 

Il metodo classico ha sempre fatto parte della storia della Cocchi: dallo “Spumante Brut Metodo Champenois”, prodotto di punta a fine anni ’70, Cocchi ha continuato con nuove produzioni puntando all’eccellenza e alla valorizzazione di un prodotto di grande importanza e tradizione per il territorio piemontese.

 

“Cocchi è stata tra le prime case a credere nel progetto del Metodo Classico piemontese più di vent’anni fa – spiega Roberto Bava,  Ad di Cocchi -. Abbiamo partecipato agli incontri, vissuto le prime sperimentazioni e sottoscritto accordi con gli altri produttori avviando specifiche collaborazioni con i viticoltori delle alte colline di Langa, che hanno portato alla nascita dell’Alta Langa Docg come la conosciamo oggi. Non ci siamo mai fermati e abbiamo esplorato tutte le potenzialità offerte dal rigoroso disciplinare di produzione Alta Langa”.

 

L'”era moderna” dell’azienda è stata segnata dall’espressione di uno stile Cocchi di Alta Langa che oggi si caratterizza per i Pinot con lungo affinamento sui lieviti e un dosaggio minimo degli zuccheri. Come i Pinot, anche gli Chardonnay di Cocchi vedono solo acciaio e vetro ed esprimono la purezza del vitigno con uno stile contemporaneo, rigoroso e seducente.

 

 

In degustazione a La Prima dell’Alta Langa 2019:

Totocorde 2014

Bianc ‘d Bianc 2014 – Magnum

Rösa 2015 – Magnum

Pas Dosé 2012

Pas Dosé 2011 – Jeroboam

 

LA GRAPPA DI ALTA LANGA COCCHI – Nell’approccio pionieristico al tema Alta Langa di Cocchi si aggiunge da quest’anno un nuovo capitolo: la Grappa di Alta Langa, da vinacce di Pinot nero e Chardonnay.

Giovane e fresca, rilascia un profumo intenso e allo stesso tempo delicato, presentando note di frutta bianca e ribes con una  più lieve punta di miele. Delicata e fragrante dà al palato piacevoli note di frutti rossi e mirtillo fino a note vegetali più fresche; una leggerissima nota speziata addolcita di miele completa l’insieme di questa grappa bianca e pulita.

La grappa è distillata da Marolo con vinacce di Pinot nero e Chardonnay.

 

 

BOLLICINE CENTO PER CENTO PIEMONTESI E APERITIVI A BASE DI VINO: COCCHI PRODUCE, DAL 1891, SPUMANTI E VERMUTH TRADIZIONALI DELL’ASTIGIANO

 

Barolo Chinato, Vermouth di Torino, Americano e ancora, bollicine metodo classico piemontesi di Alta Langa Docg: tutti i prodotti Cocchi sono a base di vino e le ricette sono quelle di una volta, codificate alla fine dell’Ottocento sulla base dalle intuizioni dello stesso Giulio Cocchi.

Ciò che definisce lo stile Cocchi è la semplicità insieme all’autenticità: la qualità del vino e degli ingredienti, l’esperienza tecnica centenaria e una passione e una creatività che non sono mai venute meno negli anni.

Dal fondatore Giulio Cocchi la piccola casa vinicola ha ereditato un’inesauribile vivacità e una ricerca qualitativa che la porta a essere conosciuta e apprezzata in cinque continenti.