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La Sfacciata

Elisa Favaron

Ricetta:

30 ml Barolo Chinato Cocchi

25 ml Riserva Nardini 40°

25 ml Sangue Morlacco

Meringa Italiana

Ciliegia Fabbri

Colorante Alimentare nero

Preparazione:

Gli ingredienti vanno miscelati direttamente nel bicchiere. Aggiungere il ghiaccio a cubo e guarnire con la meringa italiana, spruzzata di colore naturale nero e ciliegia.

Meringa italiana: albume pastorizzato con lo zucchero a 121°

Una giovane donna siede sola al bancone del bar, in lei abitano, quasi dimenticati, i fantasmi di femminina forza: Giovanna D’Arco, Giovanna Hochette, Giuditta, Caroline Corbay, Cleopatra e Messalina. Demoni guizzano nello sguardo di colei che guarda con voluttuosa audacia, arrogante voluttà, briosa follia ed intensa meraviglia.  Sguardo di chi vuole essere guardata in tutta la sua violenta femminilità ma sguardo di colei che sa stare sola.

La Sfacciata è il drink preparato per questa scena.

Rosso intenso, dai profumi inebrianti di fava di cacao della Grappa Nardini Riserva 40 e di marasche del Sangue Morlacco Luxardo. All’apparenza fresco e leggero come la nuvola di meringa italiana che lucida lo ricopre. In bocca sprigiona, però, densa e corposa virilità. Aromatico, pieno, sviluppa note amare per chiudersi in un finale di leggera acidità, grazie al Barolo Chinato Cocchi. A guarnire, una ciliegia da mangiare in un eccesso dionisiaco.  Un drink pieno di contrasti.

Per completare il caleidoscopio di sensi, è accompagnato da tre profumi: “#1”, giardino di camomilla e gelsomino; “Cuir X” con sentori di cuoio, tabacco e spirito d’avena; “Les Indies Galantes” è un viaggio nelle Indie Orientali. Essi sono da annusare e indossare a seconda della personalità del momento, per le sensazioni che richiamano o per il luogo in cui, semplicemente, si vuole essere trasportati. Se colui che sta guardando vuole accedere al tavolo della “Sfacciata”, dovrà giocare al suo gioco, scrivendo parole in libertà da gettare nel cappello che è appoggiato vicino al suo drink. ome ci incita Valentine de Saint-Point: “Gridatele una parola nuova, lanciate un grido di guerra e con gioia, cavalcando di nuovo il suo istinto, essa vi precederà verso conquiste inaspettate!”.