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Infodieta

Nicola Mancinone

Ricetta:

5 cl Cocchi Rosa

1,5 cl Campari

1 spoon di sciroppo di Amarena Fabbri

1 cl Maraschino Luxardo

0,5 cl Tagliatella Nardini

Rosa annaffiata con Anice Triplo Pallini; Gelatine a base di: Alpestre, Vecchia Romagna, Strega (lavorate su cedrata Tassoni)

Preparazione:

……….Accostamento gustativo: Gelatine aromatizzate

……….Accostamento olfattivo: Una rosa

……….Accostamento uditivo: Un carillon

……….Accostamento tattile: Una scatola enigma di Pandora posizionata sul ……………………………………pulsante del carillon. Quando viene presa in mano la ……………………………………scatola il carillon comincia a suonare.

Ricetta: Le dosi utilizzate sono solamente nella scatola. Chiusa.

‘C’è un brusio che riempie le strade. Una luce finta occlude la vista, e gli odori non si percepiscono più. I nostri sensi ormai obsoleti non bastano a ricevere tutti incipit che il mondo fuori ha da donarci; tutto arriva ma niente conta più. Mille palline da golf cercano di entrare nella stessa buca, all’unisono.

E’ per questo che per esser percepiti tocca gridare a voce ancora più alta, esser ancora più appariscenti per esser notati mentre i nostri cibi destano invece stupore con gusti contraffatti che puntano vertiginosamente all’infinito. Si è all’interno di un vortice senza fine: l’uomo non può fermarlo, ma l’Uomo Futurista può fermare l’uomo!

INFODIETA, il paletto che riesce a bloccare per il tempo di una bevuta questa cascata d’informazioni alla quale siamo passivamente sottoposti fino al punto di esserne assuefatti: la droga con la quale è stato condito il nostro cibo fino a rendercene dipendenti. Siamo intossicati, SIAMO INFOSSICATI; golosi d’informazione, INFOBESI.

Notizia 1: La comunicazione è il prodotto più venduto nel mondo, e solo nel 2017 sono state pubblicate più di 100.000 nuove ricette.

Notizia 2: Tutta questo non ci ha reso più intelligenti, e le ricette più richieste restano il Gin Tonic e lo Spritz.

Il cliente torna a essere il fulcro del nostro lavoro, e con questa Neo Polibibita il barista intende concedergli la ormai preziosa possibilità di essere ignorante. Non si parla di occultamento, di ignoranza assoluta. La sapienza si intende lì, raggiungibile con l’impegno, a dimostrazione che lo smartphone che normalmente ci collega alla conoscenza è in realtà una scatola chiusa che porta verità lontane, mentre il sapere ricercato è appena davanti a noi, basta allungarvisi.’