Botanical library

GENZIANELLA – Gentiana acaulis
La Genzianella è uno splendido fiore azzurro violaceo a forma di campanula che cresce in montagna, sulle Alpi, sopra i 1000 metri. Con la tintura di questi fiori si producono molti liquori, in particolare, è il componente fondamentale e caratterizzante dell’aperitivo Americano.
Usata anche in erboristeria, la Genzianella ha proprietà antipiretiche, digestive, amaro-toniche e coleretiche.
ARTEMISIA – Artemisia absinthium
E’ la pianta fondamentale e caratterizzante del Vermouth.
E’ un’erbacea perenne di colore verde argentato alta fino ad un metro. Le foglie sono grandi, profondamente incise grigio verdastre nella pagina superiore e bianche in quella inferiore. I fiori, piccoli e gialli, sono riuniti in capolini. Fiorisce da luglio a settembre. Conosciuta nell’antichità per le sue proprietà terapeutiche come tonico, stimolante, vermifugo, antielmintico, antipiretico, emmenagogo.


CHINA CALISSAIA – Cinchona calisaya
La China, o quinquina, o kina è originaria del Sud America. A lungo è stato mantenuto il segreto del suo alto potere curativo delle febbri grazie al chinino, un alcaloide febbrifugo e antimalarico. La China è la più classica delle droghe per la preparazione di liquori amari e vini aromatizzati, in special modo è l’anima costituente del Barolo Chinato e dell’acqua tonica.
ARANCIO AMARO – Citrus aurantium
L’Arancio amaro è un piccolo albero di agrumi dai fiori bianchi profumati, usati in profumeria. L’infuso in alcool delle scorze dei frutti, ricche di oli essenziali, unito al rabarbaro rappresenta la base aromatica degli aperitivi e di molti digestivi. Piacevolmente amaricante, l’arancio amaro ha proprietà decongestionanti, antisettiche, dermopurificanti.


RABARBARO – Rheum officinale
Il Rabarbaro cinese è una pianta erbacea di cui in liquoreria si utilizzano i rizomi, che sono abbastanza grossi e devono essere essiccati per poterli conservare bene. Rientra in tante formule per apportare un gusto amaro, robusto, ma aromatico. L’infusione in alcool con l’unione di agrumi, china, cardamomo, vaniglia e talvolta menta, crea un liquore amaro e delizioso così come lo sono le caramelle al rabarbaro.
ANICE STELLATO – Illicium verum
L’Anice stellato è il frutto di un albero tropicale asiatico e ha la caratteristica forma di una stella a otto punte. I suoi semi hanno un gusto piuttosto deciso, simile a quello della liquirizia ed è usato per le sue proprietà eupeptiche, stomachiche, carminative e antidiarroiche.
E’ anche la base di alcuni liquori tra i più famosi al mondo quali la Sambuca o il Pastis, sovente in unione con la liquirizia o i fiori d’arancio.


ACHILLEA – Achillea moschata
E’ una delle piante più note e usate nell’erboristeria liquoristica. Cresce sulle Alpi, sopra i 1500 metri di quota. Se ne usano le foglie e i fiori appena sbocciati, essiccati all’ombra. E’ il componente aromatico e pregiato di gran parte dei bitter, degli aperitivi e dei liquori di erbe alpine; ha proprietà stomachiche, toniche, aromatiche, espettoranti.
PETALI DI ROSA – Rosa gallica
Petali e boccioli di rosa si usano per estrarre oli essenziali o per produrre acque aromatiche, tinture e rosolio. In liquoristica si usano dopo essere appassite all’ombra e vengono per lo più impiegate in unione con altri fiori, con agrumi e anice stellato. In alcuni vini aromatizzati è un correttivo dei profumi e, se abbinato a spezie piccanti, ne esalta la freschezza.


GINEPRO – Juniperus communis
Gli arbusti del Ginepro crescono nei climi temperati fino ad altitudini di 2500 metri. I suoi frutti simili a bacche sono usati in infusione per preparare bevande e liquori oppure distillati per produrre il Gin. E’ stomachico e antisettico e ha proprietà antireumatiche. I suoi rami appesi alle porte tengono lontani streghe e spiriti maligni.
LEGNO DI QUASSIO – Quassia amara
Il legno di Quassio è considerato un “amaro puro” come la Genziana o la Centaurea. L´indice di amarezza è molto alto, per questo lo si ritrova in quasi tutte le formule dei Vermouth, degli amari e del Fernet. E’ considerata l’eupeptico per eccellenza: sono sufficienti poche molecole di quassina a contatto della lingua perché i recettori stimolino l’aumento delle secrezioni dei succhi gastrici.
Veniva usato anche per preparare la carta moschicida.


MACIS – Myristica fragrans
Il Macis è l’arillo della noce moscata, che è la parte esterna al seme: carnosa e colorata contiene le stesse sostanze terpeniche e un olio essenziale con proprietà analgesiche, carminative e antinfiammatorie. Si usa nella preparazione dei vini aromatizzati e dei vini chinati in particolare.
CORIANDOLO – Coriandrum sativum
Il Coriandolo è una spezia della stessa famiglia del cumino e dell’aneto, il suo periodo balsamico maggiore corrisponde al mese di agosto, quando viene raccolto.
E’ un conservante naturale dei cibi, ricco di principi attivi come il geraniolo, il limonene, il linalolo e altri. I semi
macinati finemente e uniti ad acqua pura di fonte creano un filtro d’amore da somministrare con cibi e bevande.
